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| Kinemove, un nuovo centro per la riabilitazione dello sportivo |
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Il Kinemove Center di Pontremoli è un centro specializzato nella riabilitazione funzionale dello sportivo ed in particolare del calciatore.
La filosofia del centro è quella di accogliere il giocatore nell’immediato post-operatorio e restituirlo ad integrum alla squadra.
Le strutture del centro permettono infatti di seguire il percorso riabilitativo nelle sue varie tappe, dalla prima fase, prettamente fisioterapica, all’ultima parte in cui finalmente si ritorna a calciare la tanto agognata palla!
A giugno il Kinemove Center aprirà ufficialmente l’attività nella sua nuova sede: 3000 m2 di palestre, fisioterapia e studi medici, oltre a piscine esterne ed interne, campi da tennis, calcetto, beach volley e beach soccer, due campi da calcio, una pista di atletica, SPA e ristorante, il tutto per dare ai suoi utenti un servizio di vera eccellenza.
Sempre meglio, per un atleta, non conoscere stop, ma se proprio dovesse capitare… sai dove trovare il tuo restart.
Il Kinemove Center si pone come centro d’eccellenza per la riabilitazione dello sportivo, mettendo a disposizione dei suoi utenti uno staff di eccezione e tutte le strutture necessarie per supportare l’atleta in tutti gli step del suo percorso riabilitativo.
Il Kinemove Center può vantare già moltissimi “recuperi eccellenti”, alcuni nomi tra tutti: Maxwell, Francesco Coco, Nicola Ventola, Michele Serena, Giovanni Pasquale, Daniele Adani, Lorenzo Sibilano, Marco Stella e tantissimi altri …
L’esperienza, la professionalità, l’estrema scrupolosità professionale di Gian Nicola Biscotti sono, da sempre, la miglior strategia lavorativa, che si é sempre rivelata vincente… Il suo punto di forza è soprattutto costituito dal fatto di saper, e poter, colmare quella “zona grigia” che è di fatto costituita dal periodo compreso tra la fine del periodo prettamente fisioterapico e l’effettivo ritorno in campo.
In effetti in quella che ci piace a tutti gli effetti, data la sua nebulosità, definire con il termine di “zona grigia”, diviene fondamentale la perfetta complementarizzazione tra la figura del medico, del fisioterapista e del preparatore atletico. Questo è possibile solamente se le diverse competenze riescono a coordinarsi in un sincronismo professionale che può essere dettato solamente dall’esperienza e dalla preparazione specifica. |
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