Uso
ed abuso dei b -bloccanti nella pratica sportiva
di Gian Nicola Bisciotti
Con
il termine di b -bloccante (BB) si intende
qualsiasi inibitore competitivo degli effetti
delle catecolamine a livello dei siti recettoriali
b -adrenergici. L'effetto principale dei b
-bloccanti consiste in una riduzione della attività
cardiaca dovuta a una diminuita stimolazione dei
recettori b - adrenergici. Lutilizzo
di questo tipo di farmaci, riduce la velocità
e la forza contrattile del miocardio e diminuisce
la velocità di conduzione degli impulsi
attraverso il sistema di conduzione, comportando
una ridotta la risposta cardiaca nel corso dellesercizio
fisico.. Queste proprietà vengono utilizzate
nel trattamento dell'angina pectoris allo scopo
di ridurre il consumo di ossigeno ed aumentare
la tolleranza del cuore all'esercizio. I farmaci
b -bloccanti sono utilizzati anche nel trattamento
delle aritmie cardiache e in quello a lungo termine
dell'ipertensione. Possiedono questa attività
farmaci come l'isoproterenolo, il pronetalolo,
il propranololo, ecc.
Tuttavia
le sostanze b -bloccanti sono utilizzate come
doping anche in atleti sani come nel caso degli
specialisti nelle discipline di tiro con pistola
e carabina o con larco, ossia in quelle
discipline dove per latleta è necessario
esprimere il massimo della precisione prescindendo
dagli stati emotivi, che possono comportare, come
ben noto, unalterazione del ritmo cardiaco.
Le
sostanze b -bloccanti possono causare una
diminuzione della lipolisi che può portare
ad una minore disponibilità di acidi grassi
non esterificati (NEFA) che costituiscono una
delle fonti principali denergia nel corso
di esercizi di resistenza, tuttavia alcuni Autori
(Van Baak e coll., 1993) suggeriscono come la
ridotta disponibilità di NEFA, causata
dalla somministrazione di NEFA, non costituirebbe
il maggior fattore responsabile della riduzione
della prestazione in ambito resistivo, avanzando
nello stesso tempo lipotesi di un effetto
delle sostanze b -bloccanti sul meccanismo
di trasporto di membrana dei NEFA stessi.
In
bibliografia è riscontrabile come in individui
normotesi ed ipertesi, il trattamento con BB non
causi diminuzione della prestazione di resistenza
nel caso di esercizi sub-massimali, al contrario
nel corso di esercizi resistivi condotti ad intensità
massimale il trattamento con BB, effettuato su
individui normotesi ed ipertesi, condurrebbe ad
un calo della prestazione, causato principalmente
da una diminuzione del massimo consumo di O2,
cha a sua volta risulterebbe correlato al grado
di affinità dei b 1 recettori e con
lentità del dosaggio farmacologico
somministrato (Pescatello e Buckley, 1995; Van
Baak e coll., 1987)
Inoltre
la capacità di sostenere allenamenti di
tipo cardiovascolare, sempre in individui normotesi
ed ipertesi trattati maniera cronica con BB, sembrerebbe
maggiore nel caso di trattamenti con BB selettivi
rispetto a trattamenti a base di BB non selettivi.
I
BB non selettivi infatti, limiterebbero, al contrario
dei BB selettivi, la capacità di termodispersione
del calore generato durante il lavoro di resistenza
(Eston e Connoly, 1996; Jilka e coll. 1988)
In
ogni caso, nel momento in cui si prescrivano esercitazioni
di tipo aerobico in pazienti cardiopatici ed ipertesi,
concomitanti alluso di BB, occorre ricordare
come questi ultimi alterino i valori assoluti
del target del heart rate ma non le intensità
relative riferite al target stesso. Per questo
motivo le prescrizioni normalmente raccomandate
relative a frequenza durata e modalità
delle esercitazioni, debbono rimanere inalterate
anche nel caso di trattamento con BB, unite possibilmente
ad un uso sistematico della scala di Borg per
la percezione soggettiva dello sforzo (Pescatello
e Buckley, 1995; Eston e Connoly, 1996; Gordon
e Duncan. 1991).
Lutilizzo
di BB comporta, in soggetti non ipertesi, una
diminuzione della massima frequenza cardiaca,
del consumo di O2, della ventilazione,
fattori che comportano una sensibile diminuzione
della prestazione di resistenza (Jilka e coll.
1988) che può arrivare sino ad una aumento
medio del 33% del tempo necessario ad effettuare
una prestazione tipicamente aerobica come i 5000
metri piani (Bengtsson C., 1991)
Gli
effetti collaterali ed i rischi connessi ad un
utilizzo improprio di BB sono: fibrillazione cardiaca,
arresto cardiaco, senso di affaticamento e spossatezza,
broncospasmo, nausea, disturbi gastro intestinali
ed impotenza, inoltre i BB sono assolutamente
sconsigliati nei soggetti asmatici e diabetici.
Da quanto esposto quindi risulta chiaro che il
ricorso a questi farmaci è giustificato
solamente nel caso di terapia su atleti ipertesi
sotto stretto controllo medico, per questa ragione
il Comitato Olimpico Internazionale ha classificato
i farmaci BB nella classe E delle sostanze soggette
a determinate restrizioni duso.
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Bibliografia
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